Qualche nostro antenato

domenica 6 Febbraio 2022

A mettere a posto i libri saltano fuori delle cose vecchie e meravigliose.

Un attimo

martedì 1 Novembre 2016

Steinbeck Uomini e topi

Come talvolta avviene, un attimo discese e si librò e durò molto più che un attimo. E il suono tacque e il movimento tacque, per molto più che un attimo.
Poi gradualmente il tempo si ridestò e riprese a trascorrere lento. I cavalli scalpitarono dall’altra parte delle rastrelliere e le catene tintinnarono. All’esterno, le voci degli uomini si fecero più forti e più chiare.

[John Steinbeck, Uomini e topi, traduzione di Cesare Pavese, Milano, Bompiani 1997, p. 102]

Dài pur

mercoledì 21 Ottobre 2015

Dopo, stasera, mi viene in mente Stupefatto del mondo mi giunse un’età che tiravo gran pugni nell’aria e piangevo da solo. Ascoltare i discorsi di uomini e donne non sapendo rispondere, è poca allegria. Dài pur.

Paesaggio

giovedì 15 Ottobre 2015

cesare pavese lavorare stanca

Le colline insensibili che riempiono il cielo
sono vive nell’alba poi restano immobili
come fossero secoli e il sole le guarda.
Ricoprirle di verde sarebbe una gioia
e nel verde, disperse, le frutta e le case.
Ogni pianta nell’alba sarebbe una vita
prodigiosa e le nuvole avrebbero un senso.

[Cesare Pavese, Lavorare stanca, Torino, Einaudi 1998, p. 47]