Un casellante di Fidenza

domenica 5 Giugno 2016

mammi, casellanti

Casellante numero 13

Un casellante di Fidenza era così pigro che per correre mezz’ora ci metteva un’ora.

[Gianfranco Mammi, Casellanti, Hiro Proshu, s.l., 2016, p. 8 (?)]

Casellanti (Italia meridionale)

domenica 23 Novembre 2008

Casellante numero 2
In un impeto di sincerità la Ferrandini ha cercato di seppellire vivo suo marito.

Casellante numero 3
Stronzillo andava molto fiero del suo casato di antica origine spagnola.

Casellante numero 4
Carvace non discendeva da nessuno.

Casellante numero 6
Il padre di Castellano gliel’aveva pur detto, di non far l’imbecille con le svedesi.

Casellante numero 7
Quando per il suo casella transitava qualche VIP, Dragone lo faceva apposta a non riconoscerlo.

Casellante numero 8
Oronzo Cerase era molto distratto perché vedeva tette e culi nelle chiome degli alberi.

Casellante numero 9
Miceli si riposava sempre un paio d’ore prima di andare a dormire.

Casellante numero 14
La Figurillo se c’avesse la faccia come il culo sarebbe una donna perfetta.

Casellanti

lunedì 17 Novembre 2008

Mi è arrivato un libro (inedito, per il momento) di Gianfranco Mammi, che si intitola Casellanti.
A me sembra che Casellanti prenda come modello le Opere complete di Learco Pignagnoli (un po’ come il Candido di Sciascia con il Candido di Voltaire) e che declini, se così si può dire, la lezione pignagnolesca, o pignagnolica, in un modo molto personale.
Il libro è diviso in tre parti: Italia settentrionale, Italia centrale, Italia meridionale.
Metto qua sotto delle cose che prendo dalla prima parte:

Casellante numero 1
La notte che è entrato in vigore l’euro, Stopazzoni dormiva.

Casellante numero 2
Un casellante di Bagnacavallo era sicuro di essere stato concepito da un marziano.

Casellante numero 5
Tutti amavano Ghidoni perché riusciva a dare il resto mentre leggeva la Gazzetta dello Sport.

Casellante numero 6
Chiodi andava in giro con un cane che aveva molta più voglia di lavorare di lui.
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