Dove abito
Quando mi chiedono Dove abiti? io rispondo Abito a Casalecchio di Reno, che è poi vero.
Quando mi chiedono Dove abiti? io rispondo Abito a Casalecchio di Reno, che è poi vero.
Venerdì 17 novembre,
al Teatro Comunale Laura Betti,
di Casalecchio di Reno,
alle 21,
La libertà. Primo episodio.
Venerdì 1 aprile,
a Casalecchio di Reno,
alle ore 18 e 30,
alla Casa della Conoscenza
(biblioteca Cesare Pavese)
in Via Porrettana 360,
dentro una manifestazione dedicata
a Roald Dahl,
leggo un discorso su Roald Dahl
(dura venti minuti)
Alla scuola media inferiore di letteratura russa ieri sera abbiamo parlato di un libro, Filosofia di un vicolo, di Aleksandr Pjatigorskij, che io ho letto quando studiavo per la tesi, nel 1993, e l’ho letto alla Biblioteca Lenin di Mosca, e dentro il libro c’era una personaggio che studiava alla Biblioteca Lenin di Mosca e andava nella stanza del fumo della biblioteca Lenin di Mosca e guardava in faccia la gente che stava fumando e pensava che, tra quelli, c’erano le menti più brillanti della sua generazione, e io mi ricordo che avevo pensato Anche tra quelli che ci sono adesso, e avevo smesso di leggere ero andato nella stanza del fumo e avevo guardato quelli che c’erano lì con un interesse che non li avevo mai guardati con un interesse del genere. Dopo, un’altra cosa che abbiamo detto, che la biblioteca Lenin di Mosca, aveva un nome altisonante, ma un nome forse ancora più altisonante ce l’ha la biblioteca di Casalecchio di Reno che si chiama Casa delle conoscenze e che l’altisonanza è forse tipica di Casalecchio di Reno dove anche la piscina si chiama piscina Martin Luther King. Ma sei a Casaelcchio di Reno? Ma chiamala piscina Dino Sarti. O no?
Una barista, alla Croce di Casalecchio, ha messo fuori un cartello che sopra c’è scritto Sono allergica alle mimose.
La croce di Casallecchio, se uno va da ferramenta, a comprare delle viti, gliele danno incartate in mezza pagina di un quotidiano gratuito che non si capisce bene quale sia, c’è scritta solo la data, giovedì 2 settembre, il titolo principale è: Bologna, un avvio agrodolce.
Per via della lavastoviglie, invece, mi chiedono come va, allora: uso le pastiglie con il sale già dentro, se può interessare, le tazzine le lava benissimo, ma consumo un po’ poche stoviglie, e mi è già successo due volte che, per mangiare l’insalata, ho tolto la zuppiera (per così dire) nella quale la mangio dalla lavastoviglie, dove l’avevo messa alla fine il pasto precedente, e l’ho lavata a mano e ho mangiato l’insalata.
Non so se si capisce. Stiamo prendendo le misure, mi vien da dire.
Nella casa nuova, una delle prime cose che ho fatto è stato mettere il nome sul campanello, sulla porta di casa e sulla cassetta delle lettere e il giorno dopo c’era la pubblicità di una pizzeria a domicilio in tutte le cassette delle lettere tranne che nella mia, ci son rimasto male. Ieri mattina invece mi hanno suonato i testimoni di Geova, che mi hanno chiamato Ori e mi hanno chiesto se mi interessa una lettura della Bibbia, anche per il futuro. Gli ho detto di no.