Baule

martedì 17 Gennaio 2017

Boccadoro, Le 7 note per 7 musicisti

Oltre alle sue opere Rossini ci ha lasciato anche un quaderno di esercizi per cantanti, Gorgheggi e solfeggi, usato ancora oggi: il compositore riesce a sfruttare in maniera ineguagliabile le capacità della voce umana, che conosce come pochi altri. I ruoli creati da lui sono ricchi di difficoltà tecniche per chi li canta, ma le melodie sono talmente amate che i cantanti se le portano dietro da un teatro all’altro, inserendole anche in opere scritte da altri compositori.
I brani di questo genere hanno un buffo soprannome, “arie di baule”, proprio perché i cantanti li portano in giro allo stesso modo del baule che contiene i costumi di scena e il trucco.
Stanno interpretando un’opera ambientata nell’Antica Grecia e la loro aria di baule è ambientata in Francia? Nessun problema, tanto al pubblico non importa nulla della verosimiglianza, vuole solo sentir cantare i suoi beniamini.

[Carlo Boccadoro, Le 7 note per 7 musicisti, Milano, Mondadori 2016, pp. 71-72]

28 febbraio – Bologna

domenica 28 Febbraio 2016

Domenica 28 febbraio,
a Bologna,
al Museo internazionale
e biblioteca dalla musica,
in strada Maggiore, 34,
alle 18 e 30,
La zona,
con Carlo Boccadoro
al pianoforte

9 settembre – Mantova

mercoledì 9 Settembre 2015

Mercoledì 9 settembre,
a Mantova,
alle 21,
al conservatorio Campiani,
la cosa numero 11 dentro il festival letteatura,
c’è la lettura integrale
della morte di Ivan Il’i
di Lev Tolstoj
con Carlo Boccadoro che la suona.

21 marzo – Rimini

sabato 21 Marzo 2015

Sabato 21 marzo,
a Rimini,
alle ore 21,
alla sala del giudizio del museo della città,
con Carlo Boccadoro
al pianoforte facciamo la
lettura integrale della Fondazione,
di Raffaello Baldini

La zona

martedì 16 Dicembre 2014

a simple lunch

Oggi, 16 dicembre, succederanno, per lo meno, due cose strane, che faccio un’intervista a Radio Padania (alle 15 e 15, vedi qui di fianco) e che esce un cd che ho fatto insieme a Carlo Boccadoro, per la casa discografica a simple lunch, e c’è dentro un discorso su Birkenau che ho fatto, nell’aprile del 2014, a Cracovia e che abbiamo poi registrato a Bologna qualche mese dopo con Carlo Boccadoro al pianoforte e si può comprare (credo costi 10 euro) in alcune librerie (la modo infoshop e la Coop Ambasciatori di Bologna sicuramente, credo, che scrivere sicuramente credo è un po’ strano ma mi sembra che sia così) oppure si può comprare direttamente nel sito della casa editrice, cioè qua: Clic e che contiene dei pezzetti come questo pezzetto qua:

un gruppetto di ragazzi un giorno mi han preso da parte mi han detto “Ascolti, noi abbiam sentito, ieri, quel discorso che ha fatto, ci è anche piaciuto, solo che, volevamo chiederle, ma cosa c’entra?”, e io li ho guardati, ho allargato le braccia, gli ho risposto “Non lo so”

Un poeta

giovedì 4 Settembre 2014

Oggi a Mantova comincia il Festivaletteratura e stasera, alle 21 e 15, al conservatorio Campiani, con Carlo Boccadoro al pianoforte, proverò a fare una lettura integrale della Fondazione, di Raffaello Baldini, che è un monologo teatrale che a me sembra una meraviglia. Quando è uscito, La fondazione, nel 2008, io l’ho letto, e poi l’ho riletto, e poi l’ho riletto ancora; tre volte di seguito, non mi era mai capitata una cosa del genere, e a pensare alla Fondazione a me viene in mente la casa dove abitavo, in un quartiere di Bologna che si chiama Borgo Panigale, la porta finestra che c’era nella mia cucina e la vista dal balcone sul fiume Reno, con tutto quel verde, e lo stupore di quella lettura, di quella rilettura e di quella ririlettura che ho fatto in quella cucina che potrei forse chiamare la cucina Baldini dove adesso abita qualcuno che probabilmente di Baldini non sa e non saprà mai niente, ed è un peccato, perché Baldini è un poeta, un grande poeta, di lui, sul Corriere della sera, Pier Vincenzo Mangaldo ha scritto, nel giugno del 2000, «Raffaello Baldini è uno dei maggiori poeti d’Italia, il più grande anzi che sia apparso negli ultimi decenni»; e è un poeta, Baldini, le cui poesie hanno un pregio raro, che si capisce da una cosa che è successa a Ivano Marescotti. Continua a leggere »

3 settembre – Mantova

mercoledì 3 Settembre 2014

Mercoledì 3 settembre,
a Mantova,
dentro il Festivaletteratura,
al conservatorio Campiani,
alle 21 e 15,
La fondazione,
di Raffaello Baldini
(nella traduzione di Giuseppe Bellosi)
per voce (Paolo Nori)
e piano (Carlo Boccadoro),
è la cosa numero 12 dentro il Festivaletteratura,
costa 8 euro.

24 settembre – Milano

martedì 24 Settembre 2013

Martedì 24 settembre,
a Milano,
ai Frigoriferi milanesi,
in via Piranesi, 10,
sala Carroponte,
alle 19 e 30,
La banda del formaggio
con Carlo Boccadoro al pianoforte

25 luglio – Venezia

giovedì 25 Luglio 2013

Giovedì 25 luglio,
a Venezia,
alla fondazione Querini Stampalia
Sestriere Castello 5252,
alle ore 18
La banda del formaggio
con Carlo Boccadoro al piano.

La morte

lunedì 29 Aprile 2013

Qui (clic) si trova la registrazione della lettura musicata della Morte di Ivan Il’ič di Tolstoj che abbiamo fatto, con Carlo Boccadoro, a Torino, al circolo dei lettori, alla fine di gennaio, dentro una rassegna che si chiamava Gli inabbracciabili.