martedì 25 Maggio 2010
Ieri mi sono svegliato alle sei, ho messo su un caffè, poi son tornato a letto. Mi son svegliato alle sette, ho sentito odore di caffè, sono andato in cucina, la caffettiera non aveva più il manico. Stamattina l’ho buttata via ne ho comprata un’altra. Ho fatto adesso il primo caffè, dopo averlo fatto mi sono accorto che avevo lasciato dentro la caffettiera le istruzioni d’uso. Andiam bene.
mercoledì 4 Novembre 2009
Il discorso è un po’ complicato, ma neanche tanto, è successo così, che ho preso una caffettiera nuova perché la vecchia non andava più, e stamattina ho fatto un caffè, il primo caffè, con quella caffettiera lì. E è venuto su e ho guardato se era venuto bene e mi sono accorto che, nella tazza della caffettiera, se si chiama così, dove si raccoglie il caffè, c’era il libretto di istruzioni della caffettiera. Tutto imbevuto di caffè. Allora ne ho fatto un altro che lo so, bisognerebbe fare così, difatti l’ho fatto.
Dopo era buonissimo. E dopo ancora ero malato, e un po’ preoccupato, ma lì il discorso è ancora più complicato.
martedì 9 Dicembre 2008
Viene naturale, qua dentro, ma naturale, eh?, se uno è contento, scrivere Son contento, se è uno è malcontento, scrivere Son malcontento. Invece no. Gli insegnamenti sufi, insegnano di no.
Meglio scrivere racconti fulminei, come questo qua, che si intitola È ora di farsi un caffè.
È ora di farsi di un caffè
Proprio.