Se la Russia intera scomparisse
Uno scrittore russo del quale parleremo un po’, in questo libretto, Ivàn Turgénev, ha creato il primo uomo superfluo della letteratura russa e il primo nichilista, della letteratura russa, è stato il primo scrittore russo a avere successo in occidente, è stato, per un po’, lo scrittore probabilmente più celebre d’Europa, è stato probabilmente lo scrittore russo dell’ottocento meno russo di tutti (ha vissuto a lungo a Baden-Baden e a Parigi), ha fatto dire a un proprio personaggio (del romanzo Fumo, uscito nel 1867) che «Se la Russia intera scomparisse, l’umanità non ne avrebbe nessun danno, e il fatto non provocherebbe nessun turbamento», e sembra che abbia scritto che a lui, dei russi, piaceva in particolare «la pessima opinione che hanno di se stessi».
[I russi sono matti domenica 17 novembre, alle 14, a Milano, a villa Necchi, dentro Bookcity]