mercoledì 15 Luglio 2015
«Guarda, guarda», diss’egli, «siete vestita di nero, oggi».
«Mi piace molto il nero», confessò lei. «Se mi dessi ascolto, vestirei solo di nero».
«Perché? È lugubre, il nero».
«Ma no. Al contrario. Dà importanza a tutto ciò che si pensa. Si è costretti a prendersi sul serio».
[Pierre Boileau Thomas Narcejac, La donna che visse due volte, traduzione di Roberto Ortolani, Palermo, Sellerio 2003, p. 71]
mercoledì 1 Luglio 2015
«Si direbbe che non la conosci… Dopo cinque anni, povero Fernand».
E infatti lui non era poi così sicuro di conoscerla. Una moglie! La vedi a pranzo e a cena. Ci vai a letto insieme. La domenica la porti al cinema. Mettete da parte i soldi per comprarvi una villetta in periferia. Buongiorno, Fernand! Buonanotte, Mirelle! Ha le labbra fresche e minuscole lentiggini intorno al naso. Le vedi solo quando la baci.
[Boileau–Narcejac, I diabolici, traduzione di Federica Di Lella e Giuseppe Girimonti Greco, Milano, Adelphi 2014, p. 16]