Una cosa che non ho detto

martedì 6 Ottobre 2015

Parlavamo della forma breve, mi è venuto in mente di quella volta che Pascal, doveva esser Pascal, se non sbaglio, aveva mandato un manoscritto a un suo amico, cioè un libro che aveva scritto lui e che ancora non era stato pubblicato, e si era scusato che il libro era troppo lungo «Non ho avuto tempo di farlo più corto», aveva scritto. Però poi non l’ho mica detto.

Un pensiero

venerdì 19 Aprile 2013

pascal

 

 

 

 

 

 

 

507. Ci sono solo due specie di uomini: gli uni, giusti, che si credono peccatori; gli altri, peccatori, che si credono giusti.

[Blaise Pascal, Pensieri, traduzione di Paolo Serini, Milano, Mondadori 1976, p. 3305]

Un pensiero

giovedì 24 Gennaio 2013

41. Agli uomini non s’insegna a essere persone per bene, e si insegna tutto il resto. Eppure, essi non si vantano mai di alcunché come di essere gente per bene. Si vantano cioè di sapere la sola cosa che non sia stata loro insegnata.

[Blaise Pascal, Pensieri, tr. di Paolo Serini, Milano, Mondadori 1984, p. 111]

Un pensiero

domenica 20 Gennaio 2013

299. Gli uomini sono così necessariamente pazzi che il non esser pazzo equivarrebbe a un altro genere di pazzia.

[Blaise Pascal, Pensieri, tr. di Paolo Serini, Milano, Mondadori 1984, p. 223]

Un pensiero

venerdì 6 Luglio 2012

Volete che si pensi bene di voi? Non ditene.

[Blaise Pascal, Pensieri, p. 111]

Un pensiero

sabato 30 Giugno 2012

56. Il becco del pappagallo, che se lo pulisce di continuo, benché sia pulito.

[Blaise Pascal, Pensieri, tr. di Paolo Serini, p. 116]

Cosa fare quando si trovano

giovedì 28 Giugno 2012

Quando in un discorso si trovan parole ripetute e, tentando di correggerle, esse appaion così appropriate che a sostituirle lo si guasterebbe, bisogna lasciarle stare.

[Blaise Pascal, Pensieri, traduzione di Paolo Serini, Milano, Mondadori 1984, pp. 107-108]

507

venerdì 23 Settembre 2011

507.

Ci sono soltanto due specie di uomini: gli uni, giusti, che si credono peccatori; gli altri, peccatori, che si credono giusti.

[Blaise Pascal, Pensieri, cit., p. 305]