Erofeev
venerdì 25 Dicembre 2009
Di cosa ti occupi adesso? Delle mie idee.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, cit., p. 136]
Di cosa ti occupi adesso? Delle mie idee.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, cit., p. 136]
Io, come un bicchiere, sono fragile e ho le pareti sottili. Io ho molte facce, come un bicchiere.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, cit., p. 139]
La parola «soprattutto» tutte le persone per bene la scrivono con quattro t.
(Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, op. cit., p. 3)
Io ho l’orecchio assoluto. Riesco a sentire come crollano i principi morali in via Pjatnickaja, al numero 10, come piangono gli angeli sull’anima morta del mio amico Tichonov.
(Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Mosca, Vagrius 2001, p. 3)