p. s.
Mi scrivono (Manuel Calavera) che Ich bin ein Berliner è non solo più che corretto nella specifica città di Berlino, ma anche per qualsiasi germanofono. Quindi, scrive Calavera, Baricco NON ha ragione.
Mi scrivono (Manuel Calavera) che Ich bin ein Berliner è non solo più che corretto nella specifica città di Berlino, ma anche per qualsiasi germanofono. Quindi, scrive Calavera, Baricco NON ha ragione.
[uscito oggi sul fatto quotidiano]
Ho visto in streaming, venerdì sera, la fine della prima giornata della manifestazione messa in piedi da Renzi a Firenze alla stazione Leopolda. Io non me ne intendo, ma ci ho trovato delle cose stranissime. Per esempio, sul fondo, sfocati, si vedevan dei libri, che non ho capito bene se erano veri o finti. Erano tanti, da terra fino al soffitto, azzurrini, sembravano antichi, ma potevano essere una specie di tappezzeria da negozio d’arredamento. Chissà. E sul tavolo della direzione dei lavori un cesto di frutta. Un cesto di frutta grande, ma non da mangiare, decorativo, a fare finta, a ostentare opulenza, forse, ma un’opulenza da poco, un cesto di frutta. Continua a leggere »