I giochi di prestigio
Una volta avevano chiamato Danja all’NKVD. Non ricordo se con un mandato o se l’erano venuti a prendere. Si era molto spaventato. Pensava che l’avrebbero arrestato, che l’avrebbero portato via.
Ma, presto, era tornato e aveva raccontato che gli avevano chiesto di fare i suoi giochi di prestigio, con le palline [Charms, quando leggeva davanti ai bambini, faceva anche dei giochi di prestigio].
Mi aveva detto che, per la paura, non riusciva a farli, gli tremavano le mani.
Cioè era stato, semplicemente, per curiosità, che l’avevano convocato.
Davvero, incomprensibile madre Russia!
[Vladimir Glocer, Marina Durnovo. Moj muž Daniil Charms (Mio marito Daniil Charms), B. S. G. press, Moskva 2000, p. 77]