8 settembre – Perugia

venerdì 8 Settembre 2023

Venerdì,
8 settembre,
a Perugia,
alle 18,
nell’Aula Magna
dell’Università per Stranieri,
in apertura della sagra
musicale umbra,
il trio di
Parma e la mezzosoprano
Ema Nikolovska
eseguono opere di
Šostakovič
e io parlo di Pietroburgo
e delle avanguardie

Superiorità

lunedì 4 Settembre 2023

Togliatti preferisce Pietroburgo e quando vado a Pietroburgo io le porto una tazza, o uno shopper, con su scritto Peterburg lučše Moskvy, Pietroburgo è meglio di Mosca, si trovano in molti supermercati di Pietroburgo, quelle tazze e quegli shopper lì, mentre a Mosca nessuno vende tazze con scritto Moskva lučše Peterburga, il che, mi sembra, dimostra un po’ la superiorità di Mosca, ma lasciamo perdere.

[8 settembre, a Perugia, in apertura della sagra musicale umbra, il trio di Parma e la mezzosoprano Ema Nikolovska eseguono opere di Šostakovič e io parlo di Pietroburgo e delle avanguardie]

Avanguardie russe (e futurismo italiano)

domenica 20 Settembre 2009

731

I futuristi russi, o cubofuturisti, all’inizio non si chiamavano futuristi russi. Cioè, in Russia, non si chiamano neanche adesso futuristi russi, si chiamano futuristi e basta, o cubofuturisti, ma allora, quando han cominciato, si chiamavano all’inizio Gilejani, da Gileja, regione della Crimea dove i fratelli Burljuk avevano casa, e poi, dopo un po’, budetljani, parola inventata da Chelbnikov che è stata tradotta come Futuriani, o come Uomini del futuro, e che potrebbe forse voler anche dire Quelli che sono quel che saranno. Han cominciato a chiamarsi futuristi solo nel 1913, tre anni dopo la loro prima uscita comune, un almanacco intitolato La trappola dei giudici, stampato sul retro della carta da parati nel 1910, del quale circolarono in tutto una ventina di copie, perché l’editore, David Burljuk, non aveva i soldi per pagare il tipografo, e il tipografo mandò al macero la maggior parte delle 400 copie stampate, Burljuk riuscì a salvarne solo una ventina, che sono oggi una rarità bibliogrfica, io ne ho avuta tra le mani la copia della biblioteca pubblica di San Pietroburgo, a me è sembrata bellissima, refusi compresi.
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