La Russia a Milano
Qui (clic) si può firmare perché l’associazione Italia-Russia di Milano non perda la sua sede (se ne parla qui: clic). Grazie.
Qui (clic) si può firmare perché l’associazione Italia-Russia di Milano non perda la sua sede (se ne parla qui: clic). Grazie.
Venerdì 31 marzo 2017,
a Milano,
all’Associazione Italia Russia
in via Cadore, 16
(Tel. 02 8056122,
info@associazioneitaliarussia.it,
www.associazioneitaliarussia.it)
alle 19:00,
presentazione del viaggio
Russia
Istruzioni per l’uso
Abbiamo raggiunto il numero minimo di iscritti per la Scuola media inferiore di Guerra e pace, o Avventure nel mondo a Milano, ma c’è ancora qualche posto. Sono otto incontri dalle 19 e 15 alle 21 e 45 all’Associazione Italia-Russia, in via Cadore 16, a Milano al mercoledì (il 15, 22 e 29 marzo, 5, 12, 19 e 26 aprile, 3 maggio), dove leggeremo insieme Guerra e pace (nella traduzione di Pietro Zveteremich, Garzanti 2014, quarta ristampa clic) e scriveremo delle cose a partire dal testo che leggiamo; ci saranno otto compiti a casa, il primo, da portare al primo incontro, sarà: «Descrivete Guerra e pace in cinque righe».
Leggeremo 1.463 pagine in 7 settimane, 209 pagine a settimana, 29 (,857) pagine al giorno e vedremo cosa succede, perché questo, come tutti i libri, probabilmente, è un libro strano.
Heinrich Böll diceva che Guerra e pace, secondo lui, parlava del muro di Berlino e io, quando l’ho letto l’ultima volta, mi stavo separando dalla mamma di mia figlia, avevo l’impressione che Guerra e pace parlasse della separazione tra me e la mamma di mia figlia; leggere Guerra e pace è un’avventura, secondo me, e, siccome, secondo me, quando uno legge dei libri che funzionano succede una cosa straordinaria che tu, che sei dentro al libro, non sei isolato dal mondo, sei dentro anche nel mondo, questo corso, come si diceva, potrebbe forse chiamarsi anche Avventure nel mondo (a Milano) (per informazioni e iscrizioni si può scrivere a info@associazioneitaliarussia.it [l’illustrazione è di Iban Barrenetxa]).
“In questo viaggio a San Pietroburgo, la più astratta e premeditata città del globo terrestre, secondo una celebre definizione di Dostoevskij, proveremo a raccontare la città attraverso i suoi scrittori; se si apre un qualsiasi manuale di storia russa, si vede che gli scrittori russi, Puškin, Gogol’, Dostoevskij, Tolstoj, Lermontov, Turgenev, l’Achmatova, Esenin, Bulgakov, Gor’kij, Brodskij, Eren’burg, hanno avuto un’importanza, nella storia a loro contemporanea, inimmaginabile, fuori dalla Russia. I primi dell’ottocento, per esempio, non vengono ricordati come l’epoca dello zar Nicola, ma come l’epoca del poeta Aleksandr Puškin. Una guida americana di San Pietroburgo comincia dicendo che, in Russia, un poeta ha la stessa fama che in America ha un giocatore di baseball. Questa cosa, chissà come mai, continua fino a oggi, se si considera che, in questi ultimi anni, uno dei principali avversari del potere, in Russia, è stato Limonov, lo strano scrittore di cui ha parlato Carrère in un celebre libro. Ecco, noi (nell’estate del centenario della rivoluzione russa) proveremo a seguire le tracce che Puškin, Gogol’, Lermontov, Dostoevskij, Esenin, Achmatova, Brodskij, Charms, Chlebnikov e altri hanno lasciato in questa astratta, premeditata e stupefacente città. Non è richiesta la conoscenza del russo, né una particolare conoscenza della letteratura russa, ma verrà consigliata una bibliografia e verrà impartita, come si dice, un’alfabetizzazione del cirillico.”
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO
31 marzo 2017 ore 19.00
Associazione Italia Russia
Milano via Cadore, 16
Tel. 02 8056122
info@associazioneitaliarussia.it
www.associazioneitaliarussia.it
L’itinerario e i testi sono di Paolo Nori
L’organizzazione tecnica è di Adenium di Cleome srl- licenza nr. 203551/07 del 8/11/2007
Polizza RC nr. 100070723 Unipol Spa
IL PROGRAMMA DEL VIAGGIO
1° giorno 14 luglio venerdì
Milano Malpensa – San Pietroburgo
Partenza da Milano Malpensa con volo diretto SU 6674 Aeroflot Russian Airlines delle ore 13.00.
All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel ’Arbat Nord, 3 stelle www.arbat-nord.ru/en
Cena in hotel.
“All’arrivo a San Pietroburgo, dopo esserci sistemati in albergo e dopo avere cenato facciamo un giro nella piazza del Senato, sotto il cavaliere di Bronzo, dove, nel dicembre del 1825, c’è stata la prima rivoluzione russa, la rivoluzione dei decabristi, alla quale sembra avrebbe dovuto partecipare anche Puškin, e, sotto il monumento che poi da Puškin ha preso il nome, proviamo a raccontare perché la letteratura russa è così popolare in Russia (molto più di quanto in Italia sia popolare la letteratura italiana).”
2° giorno 15 luglio sabato
San Pietroburgo
Prima colazione in hotel.
Pranzo e cena liberi.
“Il palazzo dal quale prende il nome la piazza del palazzo, dove andiamo al mattino, è il palazzo d’inverno, quello che è stato preso nell’ottobre del 1917 e che adesso è diventato un museo, forse il museo più famoso di San Pietroburgo, l’Ermitaž, dove c’è l’arte occidentale, che ricorda un po’ il Louvre, e dove potrete andare nel giorno libero ma dove noi non vi portiamo perché noi, dopo esser stati alla casa museo di Puškin, che è il posto dove Puškin è morto, il 29 gennaio del 1837, a 36 anni (come Chlebnikov, Esenin e Majakovskij) e dopo aver mangiato alla Brodjačaja sobaka (Il cane randagio) il cabaret dove si trovavano i futuristi russi, vi portiamo, al pomeriggio, al museo Russo, dove c’è l’arte russa, dalle icone alle avanguardie, e che è un museo che non ricorda niente perché c’è solo a San Pietroburgo, un museo così. Alla sera, dopo cena, per chi vuole, facciamo una passeggiata fino al monumento di Anna Achmatova, rivolto verso la prigione delle Croci, dall’altra parte del fiume, davanti alla quale lei faceva la fila per andare a trovare suo figlio, e dove, nella seconda metà degli anni trenta, le è successo quel che racconta in Requiem «Allora una donna che stava dietro di me, con delle labbra blu, e che, naturalmente, non aveva mai sentito il mio nome, si è riscossa dal torpore che ci avvolgeva tutti e mi ha chiesto in un orecchio (lì sussurravano tutti): “Ma lei questo lo può descrivere?”. E io ho detto “Posso”. Allora una cosa che mi è sembrata un sorriso è scivolata lungo quello che una volta doveva esser stato il suo viso”».” Continua a leggere »
Sono aperte le iscrizioni alla Scuola media inferiore di Guerra e pace, o Avventure nel mondo a Milano: otto incontri dalle 19 e 15 alle 21 e 45 all’Associazione Italia-Russia, in via Cadore16, a Milano al mercoledì (il 15, 22 e 29 marzo, 5, 12, 19 e 26 aprile, 3 maggio), dove leggeremo insieme Guerra e pace (nella traduzione di Pietro Zveteremich, Garzanti 2014, quarta ristampa clic) e scriveremo delle cose a partire dal testo che leggiamo; ci saranno otto compiti a casa, il primo, da portare al primo incontro, sarà: «Descrivete Guerra e pace in cinque righe».
Leggeremo 1.463 pagine in 7 settimane, 209 pagine a settimana, 29 (,857) pagine al giorno e vedremo cosa succede, perché questo, come tutti i libri, probabilmente, è un libro strano.
Heinrich Böll diceva che Guerra e pace, secondo lui, parlava del muro di Berlino e io, quando l’ho letto l’ultima volta, mi stavo separando dalla mamma di mia figlia, avevo l’impressione che Guerra e pace parlasse della separazione tra me e la mamma di mia figlia; leggere Guerra e pace è un’avventura, secondo me, e, siccome, secondo me, quando uno legge dei libri che funzionano succede una cosa straordinaria che tu, che sei dentro al libro, non sei isolato dal mondo, sei dentro anche nel mondo, questo corso, come si diceva, potrebbe forse chiamarsi anche Avventure nel mondo (a Milano) (per informazioni e iscrizioni si può scrivere a info@associazioneitaliarussia.it [l’illustrazione è di Iban Barrenetxa]).
Sabato 19 novembre,
a Milano,
alla associazione Italia – Russia,
in via Cadore, 16,
alle 18 e 30
leggo un discorso che si intitola
99 anni dalla rivoluzione russa
Venerdì 23 ottobre,
a Milano,
all’associazione Italia Russia,
in via Cadore 16,
alle 18 e 30,
dentro una manifestazione
che si chiama Book City,
Leggere i russi
(discorso sulla letteratura russa)
Sono aperte le iscrizioni a Descrivi e non fare il furbo, scuola elementare di letteratura russa, in collaborazione con Marcos y Marcos e con l’Associazione Italia Russia, di Milano; la scuola si tiene a Milano, nella sede Associazione Italia Russia, in via Cadore 16, il 7 e l’8, il 21 e il 22 NOVEMBRE 2015, e è una scuola dove si prova a scrivere partendo dalla lezione della letteratura russa dell’ottocento e da un celebre consiglio di Puškin (“Descrivi e non fare il furbo” appunto). Si comincia da Puškin e si legge e si scrive a partire da Lermontov, da Gogol’, da Dostoevskij, da Leskov, daTolstoj, da Čechov, e c’è una minima alfabetizzazione sull’alfabeto cirillico e sui suoni del russo, e alla fine del corso si dovrebbe leggere insieme, in cirillico, l’inizio dell’Evgenij Onegin.
Altre informazioni: clic.