22 giugno – Reggio Emilia
Mercoledì 22 giugno,
a Reggio Emilia,
all’esterno del centro Loris Malaguzzi,
in viale Ramazzini, 72,
dalle 19 in poi,
con Alessandro Bonino e Stefano Andreoli
a fare la telecronacq di
Italia – Irlanda.
Mercoledì 22 giugno,
a Reggio Emilia,
all’esterno del centro Loris Malaguzzi,
in viale Ramazzini, 72,
dalle 19 in poi,
con Alessandro Bonino e Stefano Andreoli
a fare la telecronacq di
Italia – Irlanda.
Venerdì 14 marzo,
a Palazzo Re Enzo,
a Bologna,
in piazza del Nettuno,
dentro il Congresso Nazionale dell’Arci,
alle ore 10 e 30 circa,
leggo un discorso di 8 minuti
che si dovrebbe intitolare Magari mi sbaglio.
Dunque io, questa cosa di giudicare, Giudizio universale, come si chiama questa cosa che stiamo facendo, io ho pensato che venirci ci venivo, però venivo a dire che io, non so, mi son ricordato quando avevo letto Il grande Gatsby, di Fitzgerald, la prima pagina, quando l’io narrante diceva che a lui, suo padre, gli aveva insegnato una cosa sola, piccola, di non giudicare, e io mi ricordo che avevo pensato “Ma che fortuna”.
Che era veramente uno fortunato, uno così, secondo me. Continua a leggere »
L’altro giorno ho fatto un discorso, in occasione del 4° congresso dell’arci di Reggio Emilia, e dopo che l’ho fatto mi son ricordato che mi ero scordato una cosa e allora l’ho corretto e la versione corretta la metto qua.
Il freddo
discorso sull’Arci di Reggio Emilia
pronunciato il 12 dicembre 2009
al circo Arci Pigal di Reggio Emilia
in occasione del 4° congresso dell’Arci di Reggio Emilia
Buongiorno, buongiorno a tutti. Ecco, io, a dire il vero, non sono molto portato per i discorsi celebrativi, sono più portato per la, non so come dire, per la critica.
Cioè a me il mondo, a dir la verità, mi piace sì e no, e se mi son messo a scrivere è più per via del no che del sì, che se era per il sì, di scrivere non ne avevo bisogno e forse non si capisce ma non è tanto importante, e poi non è quello che volevo dire, quello che volevo dire è che in questi giorni ho cercato nella mia testa qualcosa di brutto da dire sull’Arci di Reggio Emilia, solo che, lo dico con un certo senso di vergogna, e di impotenza, non mi è venuto in mente molto. Continua a leggere »
Apriamo una piccola parentesi, che non ha a che vedere strettamente con il posto in cui vi trovate, ma che è una riflessione, se così si può dire, un po’ più generale. Adesso, certe cose son difficili, da dire, soprattutto da chi, come noi, che facciamo questa guida, non si occupa professionalmente di queste questioni; certo, abbiamo l’aiuto dell’istoreco, che ci ha dato le fonti e tutto, e ci ha corretto le sviste, ma l’abbiam scritta poi noi, l’audioguida, non abbiamo chiesto a loro di scrivercela, se no, noi a cosa servivamo, potevam stare a casa, solo che per chi non conosce benissimo la materia, da un lato è molto bello, perché fa delle scoperte, quella cosa lì del ghetto, che i palazzi son più alti, per esempio, o quella di cum nimis absurdum, o la storia dell’uovo di Pasqua, ma anche tante altre, non le conoscevamo, da un lato è anche bello, dall’altro è difficile dire qualcosa, così, di generale, su quel che è successo davvero in Italia, in quegli anni lì, senza necessaria e approfondita preparazione. Continua a leggere »