Una definizione
Ieri, alla scuola media inferiore di scrittura emiliana, è saltata fuori una definizione, data da un ragazzo bolognese che fa le superiori, della parola discolo: oggetto rotondolo (è di Anteo Radovan).
Ieri, alla scuola media inferiore di scrittura emiliana, è saltata fuori una definizione, data da un ragazzo bolognese che fa le superiori, della parola discolo: oggetto rotondolo (è di Anteo Radovan).
Uno faceva l’operaio in una fabbrica dove costruivano giocattoli. Orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili. Orsacchiotti meccanici, carri armati e scavatrici mobili a un certo punto avevano cominciato a sparire in gran quantità. Si trattava di furto ai danni dello stato. Erano iniziate le indagini. Dopo un anno si era scoperto che questo operaio aveva scavato un piccolo tunnel dalla fabbrica in via Kotovskij. Ma non era lui a trasportare i giocattoli fuori dalla fabbrica. Se ne andavano da soli. Lui li caricava, li posava a terra all’imboccatura, e orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili, in lunghe file interminabili, arrivavano da soli in fondo al tunnel.
[Dalla Valigia, di Sergej Dovlatov, per il Repertorio dei matti della letteratura russa, questo matto è di Anteo Radovan]