I cattivi

sabato 18 Marzo 2023

I cattivi, quelli che fanno i film: clic

17 marzo – Instagram

venerdì 17 Marzo 2023

Venerdì 17 marzo,
alle 19,
dal TeatroDue di Parma,
parlo,
sul mio profilo Instagram,
della Libertà. Primo episodio
e del film Stalker,
di Andrej Tarkovskij
che non è possibile
proiettare in Italia.

Da quello

mercoledì 15 Marzo 2023

Devi fare il bene dal male, perché si può fare solo da quello.

Robert Penn Warren

[Venerdì 19 marzo, alle 19, dal TeatroDue di Parma, parlo, sul mio profilo Instagram, della Libertà. Primo episodio e del film Stalker, di Andrej Tarkovskij che non è possibile proiettare in Italia]

La zona

giovedì 27 Gennaio 2022

Auschwitz, Birkenau e Tarkovskij: clic

Benedetta

giovedì 15 Gennaio 2015

Andrej Tarkovskij, Diari. Martirologio

«Benedetta sia l’ora in cui incontriamo un poeta. Il poeta è fratello del derviscio. Egli non ha né patria, né possiede alcunché su questa terra e mentre noi poveri inseguiamo gloria, potere, ricchezze, egli è pari ai padroni della terra e tutti si prostrano davanti a lui» (parole indirizzate a Puškin da un pascià turco fatto prigioniero durante la presa di Arzrum).

[Andrej Tarkovskij, Diari. Martirologio. tradzione di Norman Mozzato, Firenze, Edizioni della Meridiane 2002, pp. ]

Le cose come sono

martedì 28 Ottobre 2014

Andrej Tarkovskij, Diari. Martirologio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arajk è arrivato stamattina (in campagna) per avvertirci che la Sovinfilm non aveva ancora spedito il contratto a Roma: c’è qualcosa che manca. Che porci. Sono tornato a Mosca.
Tolstoj una volta ha espresso il pensiero che l’artista è un artista perché mostra le cose come sono in realtà e non come vorrebbe vederle.
«L’uomo non ha il diritto di essere infelice.» (Nietzsche)
«Il Bolscevismo in Russia è scomparso e ha preso il suo posto il fascismo di tipo slavo.» (Mussolini, 1939, vol. 1, p. 43.

[Andrej Tarkovskij, Diari. Martirologio. 1970–1986, traduzione di Norman Mozzato, Firenze, Edizioni della Meridiana 2002, p. 415]

Il modo ideale di lavorare a un film

giovedì 16 Maggio 2013

le forme dell'anima, tarkovskij

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagino così il modo ideale di lavorare a un film: presa una pellicola lunga un milione di metri, dov’è stata seguita e fissata, secondo dopo secondo, giorno dopo giorno e anno dopo anno, per esempio, la via di un uomo dalla nascita alla morte, l’autore, grazie al montaggio, ne estrae duemilacinquecento metri, ovvero un’ora e mezzo di tempo sullo schermo. (Tra l’altro, sarebbe interessante immaginare questi milioni di metri di pellicola in mano ad alcuni registi, e vedere come ognuno realizzerebbe il suo film, come ciascun film differirebbe dall’altro!).

[Andrej Tarkovskij, La forma dell’anima, a cura di Andrej Ulivi e Andrej A. Tarkovskij, traduzione di Isabella Serra, Milano, Bur 2012, p. 12]

Di metallo

mercoledì 15 Maggio 2013

le forme dell'anima, tarkovskij

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da quel momento il tempo, una volta visto e fissato, ha potuto essere conservato a lungo (teoricamente per sempre), dentro scatole di metallo.

[Andrej Tarkovskij, La forma dell’anima, a cura di Andrej Ulivi e Andrej A. Tarkovskij, traduzione di Isabella Serra, Milano, Bur 2012, p. 8]

Lo stile di Hemingway

martedì 30 Aprile 2013

le forme dell'anima, tarkovskij

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una volta ho inciso su un nastro un dialogo casuale. Le persone conversavano senza sapere che il loro dialogo veniva registrato. Poi ho riascoltato la registrazione e ho pensato: com’è stato «scritto» e «recitato» magnificamente! Come si percepiscono la logica delle dinamiche caratteriali, il sentimento, l’energia! Come risuonano bene le voci e che pause meravigliose!… Neanche uno Stanislavskij avrebbe potuto giustificarle, e lo stile di Hemingway, messo a confronto col modo in cui era «costruito» quel dialogo, appare ingenuo e pretenzioso.

[Andrej Tarkovskij, La forma dell’anima, a cura di Andrej Ulivi e Andrej A. Tarkovskij, traduzione di Isabella Serra, Milano, Bur 2012, p. 12]