Apertura delle sale con conversazioni molto animate
Sul finir di dicembre, un’agenzia di pubblicità diramava cento biglietti d’invito di cui ecco il testo autentico: “Illustrissimo signore, i signori Rodolfo e Marcello pregano la S. V. di intervenire sabato, vigilia di Natale, a casa loro. Ci sarà molta allegria.
Poscritto: Non t’arrabbiare, la vita è breve.
Programma della festa:
PARTE PRIMA
Ore sette: apertura delle sale con conversazioni molto animate.
Ore otto: ingresso nelle sale dove i gentili poeti, nutriti del latte delle Muse, composero il dramma La montagna gravida, che fu rifiutato al teatro dell’Odeon.
Ore otto e mezzo: il celebre pianista Alessandro Schaunard si produrrà gentilmente nella sua sinfornia su L’influsso del colore azzurro in tutte le arti.
Ore nove: Contraddittorio fisico-metafisico fra il filosofo Gustavo Colline e il signor Alessandro Schaunard. Per evitare colluttazioni i due oratori saranno legati insieme.
Ore dieci: Il signor Tristano, gran letterato, racconterà le sue prime avventure d’amore. La recita sarà accompagnata al piano dal signor Alessandro Schaunard.
Ore undici: Lettura di un memoriale su l’abolizione dell’elemento tragico nella tragedia.
PARTE SECONDA
Mezzanotte: Marcello, pittore di quadri storici, dipingerà ad occhi bendati l’incontro di Napoleone con Voltaire ai Campi Elisi. Studio comparativo tra la Zaira e la battaglia d’Austerlitz.
Ore dodici e mezzo: Il signor Gustavo Colline in abito adamitico si produrrà per eseguire la imitazione dei giochi olimpici della quarta olimpiade.
Ore una del mattino: Seconda lettura del memoriale sull’abolizione dell’elemento tragico nella tragedia. Questa per i poveri tragedi disoccupati.
Ore due: Quadriglie dei lancieri e giochi di società.
Ore sei: Veduta del levare del sole, e coro finale.
Durante tutto lo spettacolo funzioneranno i ventilatori.
Nota bene: se alcuno volesse leggere i suoi versi, sarà senz’altro chiamata la polizia.
Si prega di non portar via i moccoli delle candele.
[Henri Murger, La bohème, a cura di Alfredo Patrizi, Roma, Eliot 2015, pp. 57-58]