Io sono
Ogni uomo è stato un bambino – pensate – un bel bambino. / Ora ha i baffi, la barba, / il naso rosso, si sgarba / per nulla… Ed era grazioso / ridente arioso / come una nube nel cielo turchino. / Ogni uomo è stato un monello / – pensate – un libero uccello / tra alberi case calori. / Ora è solo un signore / fra tanti signori, / e non vola, / e non bigia la scuola. / Sa tutto e si consola / con una vecchia parola: ‘Io sono’. / Chi è? / Ditelo voi, bambini ignari / che camminate con un sol piede sui binari, / che scrivete ‘abbasso tutti / gli uomini brutti’ / col gesso e col carbone / sul muro del cantone. / Ditelo voi, bambini. Egli è… / un gallo chioccio che fa coccodè.
[Alfonso Gatto in Vanessa Roghi, Lezione di Fantastica. Storia di Gianni Rodari, Bari-Roma, Laterza 2020, pp. 40-41]