12 luglio – Alba
Lunedì 12 luglio,
a Alba,
alle 19,
al Castello di Grinzane Cavour,
incontro con i finalisti del Campiello.
Lunedì 12 luglio,
a Alba,
alle 19,
al Castello di Grinzane Cavour,
incontro con i finalisti del Campiello.
Sabato e domenica scorsi, a Parma, al Teatro 2, c’è stata l’assemblea nazionale di Alba, acronimo di Alleanza, Lavoro, Beni comuni, Ambiente, soggetto politico nuovo promosso, tra gli altri, dallo storico Paul Ginsborg e voi, che siete curiosi, siete andati a vedere com’era.
Quando siete entrati in teatro vi han registrato, vi han dato una cartellina, una tesserina con il vostro nome e con scritto che eravate un Partecipante, e vi hanno mandato a un tavolo che era il tavolo rosso numero due, dove si stava discutendo lo statuto, e c’erano una ventina di persone, e un cane, e una bambina e di tavoli del genere, in tutto il teatro, ce n’erano una ventina, e intorno ai tavoli c’era della gente che discuteva dello statuto di Alba, e di nodi (cioè dei gruppi locali) e di snodi (cioè degli argomenti, se non avete capito male).
E uno degli snodi di cui si discuteva, se non avete capito male, era quanto deve costare l’iscrizione, a Alba, soggetto politico nuovo, una cifra uguale per tutti ogni anno, o una cifra in percentuale sul reddito?
E intorno al tavolo rosso numero due prendeva la parola un signore con gli occhiali, con una maglietta rossa, e spiegava una cosa che era anche scritta nella cartellina che vi avevano dato, nella sezione I punti caldi, e cioè diceva che la prima proposta era di fare pagare a tutti, «non so, 10 euro», la seconda era che, «se uno guadagna, non so, 500 euro al mese, paga una percentuale su quei 500 euro al mese, mentre se ne guadagna 2.500 paga una percentuale su 2.500».
E dopo c’era un altro signore, intorno a quel tavolo rosso numero 2, con una camicia a quadretti e delle braghe corte, che diceva che lui non aveva capito, allora c’era quello di prima, con gli occhiali e la maglietta rossa, che diceva che «La prima opzione è che si paghi tutti la stessa cifra uguale, non so, 10 euro, l’altra è che si paghi in percentuale, cioè se uno guadagna, per esempio, 700 euro al mese, paga una percentuale su quei 700 euro o al mese, se ne guadagna 3.000 paga su quei 3.000».
E dopo interveniva una signora con una specie di bandana rossa e un bracciale argentato che diceva che lei, secondo lei, se uno non ha i soldi dovrebbe poter partecipare lo stesso, ad Alba, soggetto politico nuovo.
Poi interveniva un signore con una maglietta grigia con scritto, dietro, Staff (voi lo vedevate solo di spalle) che diceva che secondo lui è «Meglio fare un tot fisso per tutti e chi non ha i soldi se li fa prestare». Continua a leggere »
Sabato 6 marzo,
ad Alba,
alle 19 e 30,
all’osteria
I sognatori,
presentazione
dei Malcontenti,
per prenotazioni:
cooplibrarialatorre@etamail.it