Male
lunedì 9 Marzo 2015
«Scrivete molto?» mi chiese una volta.
Risposi che scrivevo poco.
«Male» disse quasi burbero con la sua voce profonda da baritono. «Bisogna lavorare, sapete… Lavorare sodo… Tutta la vita».
E dopo qualche attimo di silenzio aggiunse, senza un nesso apparente:
«Secondo me, terminato un racconto bisognerebbe gettare via l’inizio e la fine. È lì che noialtri uomini di lettere concentriamo le bugie maggiori…»
[Ivan Bunin, A proposito di Čechov, traduzione di Claudia Zonghetti, Milano, Adelphi 2015, p. 38]