Proprio bisogno di un po’ di disordine

martedì 18 Luglio 2023

E mi è venuto da pensare che Biancaneve senza i nani c’è anche dentro un mio libro, 13 favole belle e una brutta, che è uscito nel 2012:

Una volta ero lì, a Casalecchio di Reno, che bevevo un succo di frutta, e prendevo il sole, nel parco che c’è dietro casa mia, e mi riposavo, che ero anche un po’ stanco, in un giardinetto, lì, che c’erano dei signori, e delle signore, un po’ anziani, era una specie di centro anziani, quello dove ero lì a riposarmi, c’era anche un chisco che vendeva i succhi di frutta, e delle altre bibite, a un certo punto, uno di questi signori, un signore con i capelli bianchi, e un cappello blu da marinaio, e un maglione azzurro, e gli occhi azzurri quasi come il maglione, viene da me e mi dice «Buongiorno».
«Buongiorno», gli dico io.
Aveva in mano una bottiglia di tè deteinato. Chiusa.
«Non sta mica bene?» mi chiede lui.
Io lo guardo: «No, no, sto bene, gli dico. Sono solo un po’ stanco».
«Eh, – mi dice lui, – non lo dica a me, io sono stanchissimo, io son così stanco che se potessi mi butterei per terra a dormire qua».
Io ho guardato per terra, c’era tutto pieno di foglie, un po’ di fango, anche, eravamo in ottobre, già, chissà l’umidità, se dormiva per terra, che idea, dormire per terra, e poi, quel signore lì, a guardarlo, non sembrava stanco, aveva una cosa, negli occhi, come se fosse anzi un po’ agitato, secondo me se andava a letto non riusciva a dormire, “Forse per quello, – ho pensato, – prende il tè deteinato”, e avrei voluto dirgli di non dormire per terra perché altrimenti prendeva dell’umidità e che in fondo, poi, a guardarlo, non sembrava così stanco e gli avrei detto così, se fossimo stati in confidenza solo che, non lo conoscevo, non sapevo cosa dire, ero anche un po’ imbarazzato allora ho fatto una cosa che faccio ogni tanto quando non so cosa dire l’ho guardato negli occhi gli ho detto «Eh».
«Sì, – mi ha detto lui, – guardi, non me ne parli».
Io, a quel punto lì, ancora, cosa potevo fare, l’ho guardato un altro po’ negli occhi gli ho detto ancora: «Eh».
«Sì, m’ha detto lui», poi mi ha guardato anche lui, aveva il mento un po’ lungo, quel mento, non so come dire, un po’ lungo, che uno si immagina che quando piove gli piove un po’ in bocca, «Scusi, – mi ha detto, – adesso io son stanco e ho i miei motivi per essere stanco, ma lei, come mai è stanco?».
Ecco.
Adesso lì, io avrei voluto guardarlo negli occhi rispondergli «Eh», solo che lì, secondo me non bastava, allora ho un fatto un sospiro, mi sono passato una mano sopra la faccia, mi son messo a pensare a come mai ero stanco, ho pensato che, in quei giorni, io avevo appena scritto tre o quattro favole una dopo l’altra allora per quello, forse, ero stanco, e ho fatto proprio così, l’ho guardato negli occhi gli ho detto «Eh, ho appena scritto tre o quattro favole una dietro l’altra si vede che ne ho scritte troppe».
«Eh, – mi ha detto lui, – non lo dica a me, io ne ho appena scritte trecento o quattrocento sono stanchissimo son così stanco che se potessi mi butterei qua per terra a dormire qua».
«Be’, – mi è scappato detto a me, – trecento o quattrocento, addirittura.
«Non ci crede?» mi ha detto lui.
«Ma, – gli ho detto io, – no, no, cioè, non lo so, mi sembran tantissime».
«Sì, – mi ha detto lui, – guardi, non me ne parli, io ho tutte queste favole che mi vengono fuori una dopo l’altra, non so cosa fare, ma sono belle, sa, solo che sono troppe, io un giorno feriale, – mi ha detto, – mediamente, io son capace che mi vengono fuori centossessantatre centossessantaquatrro favole al giorno, non parliamo poi del sabato e della domenica, il sabato e la domenica è festa una volta sono arrivato anche a milleduecentoquaranta»
«Eee, – gli ho detto io, – addrittura».
«Non ci crede? – mi ha detto lui, – Facciamo una prova? Guardi, – mi ha detto, e s’è messo a tossire, – ha visto?» mi ha detto. Continua a leggere »

Il pirolino

lunedì 13 Settembre 2021

Perché lui, il professor Trombetti, aveva scoperto, nascosta nel cranio, una specie di cerniera, che se tu davi un colpetto in un punto segreto, che aveva scoperto sempre lui e che si era chiamato, da quel momento, Punto Trombetti, veniva fuori dal cranio una specie di, non so come dire, come il pirolino che c’è nelle cerniere

[Domani in libreria l’edizione economica di 13 favole belle e una brutta]

24 marzo – Bologna

lunedì 24 Marzo 2014

Lunedì 24 marzo,
a Bologna,
alla fiera dell’editoria per ragazzi,
al padiglione 33,
alle 10,
13 favole belle e una brutta.

Chi si è divertito

lunedì 24 Marzo 2014

Sono stato alla fiera del libro per ragazzi, stamattina, a leggere le 13 favole belle e una brutta, e quando sono arrivato c’eran già dei bambini che aspettavano e intanto che mi montavano l’asta del microfono ho sentito che dicevano «Come i cantanti, come i cantanti», e poi ho fatto la mia lettura e eravamo contenti, mi sembra, anche se alla fine, una signora che penso fosse una maestra è venuta da me mi ha detto, con un tono come se volesse farmi un complimento, «Si divertiva più lei di loro».

12 luglio – Rimini

venerdì 12 Luglio 2013

Venerdì 12 luglio,
a Rimini,
faccio una lettura
(organizzata dalla libreria Viale dei ciliegi 17)
di 13 favole belle e una brutta
nel cortile del Ceis
alle ore 21

9 febbraio – Vignola

sabato 9 Febbraio 2013

Sabato 9 febbraio,
a Vignola,
in via Belloi 1/b
(una trasversale di via Barozzi)
alle ore 17,
13 favole belle e una brutta.

9 novembre – Paullo

venerdì 9 Novembre 2012

Venerdì 9 novembre,
a Paullo,
alla biblioteca comunale,
in piazza della Libertà, 3,
alle ore 17,
13 favole belle e una brutta

7 ottobre – Bologna

domenica 7 Ottobre 2012

Domenica 7 ottobre,
a Bologna,
alla libreria Ambasciatori,
in via degli Orefici,
alle ore 16,
lettura disegnata di
13 favole belle e una brutta
con Paolo Nori (lettura) e
Yocci (disegni)

6 ottobre – Felonica (MN)

sabato 6 Ottobre 2012

Sabato 6 ottobre,
a Felonica (MN),
alle 18:00
presso la tensostruttura
di fianco al comune
13 favole belle e una brutta

30 settembre – Reggio Emilia

domenica 30 Settembre 2012

Domenica 30 settembre,
a Reggio Emilia,
al teatro Valli,
in piazza dei Martiri,
sala degli specchi,
alle ore 11,
8 favole belle e una brutta,
con Paolo Nori (voce)
Mirco Ghirardini (clarinetti)