Anticipazioni

domenica 8 Marzo 2009

beckett

Ho letto sul Corriere della sera (l’articolo è «Del nostro corrispondente Alessandra Farkas») che sta per uscire, negli Stati Uniti d’America, il primo volume di The letters of Samuel Beckett (782 pagine). Nell’articolo c’erano queste anticipazioni:
«Tuo per sempre»; «Saluti vivissimi»; «Dio ti benedica». «Dublino ti consuma l’impazienza, Londra la pazienza». «T. Eliot è toilet all’incontrario».
L’origine della specie di Darwin è «immondizia illeggibile». Alcune opere di Proust sono «scariche pretenziose e piagnucolose di una pancia afflitta da coliche». Lawrence è «uno che tenta di dar fuoco al bagnato, solo noioso».
«Jojce mi ha pagato 250 franchi per 15 ore di lavoro sulle sue bozze – scrive Beckett nel 1937 dopo aver lavorato a Finnegans Wake. – Ma poi mi ha integrato il compenso con un vecchio soprabito e 5 cravatte. Io non ho rifiutato perché è più facile essere ferito che ferire». «Palpitazioni cardiache, cisti purulente al collo, disturbi anali e umore nero». «Sono depresso come un cavolo infestato di lumache». «Vorrei diventare un pilota d’aereo commerciale».
C’è anche una lettera a Sergej Ejzenštejn «nella viva speranza di essere ammesso alla famosa Scuola di cinematografia di Mosca».