Anima
domenica 25 Dicembre 2016
Si può trovare un’indicazione a riguardo in Dostoevskij. Cos’è l’anima russa, così come la descrive Dostoevskij? Questa anima reagisce a tutto, accetta tutto e, allo stesso tempo, trova tutto insufficiente, cambia continuamente i suoi stati d’animo, è dissipatrice, incontrollata, ma contemporaneamente generosa, fine e sognante. In breve: una perfetta anima consumatrice.
[Boris Groys, Politica dell’immortalità. Arte e desiderio nel tardo capitalismo, traduzione di Eleonora Florio, Sesto San Giovanni, Mimesis 2016, p. 99]