Adesso Kurt è lassù in cielo

sabato 5 Ottobre 2013

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Sapete cos’è un umanista?
I miei genitori e i miei nonni erano umanisti, ossia quelli che un tempo venivano definiti Liberi Pensatori. Perciò, in quanto umanista, sto onorando i miei antenati, come la Bibbia sostiene che è giusto fare. noi umanisti cerchiamo di comportarci nella maniera più dignitosa, leale e onesta possibile senza aspettarci nessuna ricompensa o punizione in una vita dopo la morte. Mio fratello e mia sorella non credevano nell’aldilà, così come non ci credevano i miei genitori e i miei nonni. Gli bastava sapere che erano vivi. Noi umanisti facciamo del nostro meglio per servire l’unico ente astratto che ci risulta davvero familiare, ossia la nostra comunità.
Io, fra parentesi, sono presidente onorario dell’Associazione Umanista Americana, essendo subentrato in questa carica completamente priva di funzione al defunto Isaac Asimov, il grande scrittore di fantascienza. Qualche anno fa abbiamo organizzato una cerimonia per Isaac, io ho tenuto un breve discorso e a un certo punto ho detto: «Adesso Isaac è lassù in cielo». Era la battuta più esilarante che potessi fare di fronte a una platea di umanisti. Li ho fatti rotolare fra le poltrone per le risate. Ci sono voluti parecchi minuti per riportarli all’ordine. E se mai dovessi morire anch’io – Dio non voglia – spero che voi direte: «Adesso Kurt è lassù in cielo». È la mia battuta preferita.
Cos ne pensano gli umanisti di Gesù? Io, come tutti gli umanisti, di Gesù dico questo: «Se le cose belle che ha detto sono giuste, e in buona parte anche bellissime, che differenza fa se era Dio oppure no?»
Ma se Cristo non avesse pronunciato il Discorso della Montagna, con il suo messaggio di misericordia e di pietà, io non vorrei essere un essere umano.
Tanto varrebbe essere un serpente a sonagli.

[Kurt Vonnegut, Un uomo senza patria, traduzione di Martina Testa, Roma, minimun fax 2006, pp. 69-70]