A Viareggio

lunedì 19 Luglio 2010

Dal balcone, a vedere le macchine parcheggiate, ce n’era una col portapacchi, veniva da chiedersi dove sono finiti, i portapacchi, ce n’era un sacco, prima, cos’è successo, dopo, sono diminuiti i bagagli o sono aumentati i bagagliai? E al bagno Felice c’erano due bambini che giocavano a ping pong senza rete, contavano i punti e tutto, sembrava un film di Antonioni, però più bello. E tutti i giorni lavare i costumi, e far da mangiare, e la doccia tornati dal mare, e andare alla conad, e mangiare il pollo al mercato, e la panzanella, e al mattino in pineta per i gonfiabili, e la gara per parcheggiare le bici, e in balcone, a fumare, sembrava di essere da qualche altra parte, non si capiva di preciso dove e la pipì, fatta in mare, non viene mai giù del tutto, chissà perché, lì dev’essere una questione di vasi comunicanti.