A Lisbona

giovedì 10 Agosto 2017

C’è stato un momento, all’aeroporto, che tutti i taxi eran delle Mercedes. Poi c’era un cartello di lavori in corso che era così vecchio e incrostato che sembrava che stavan lavorando da degli anni, a Lisbona, e probabilmente era vero. Poi c’era un po’ pieno di italiani, mi sembra. Poi un ragazzo mi ha offerto dell’erba, del fumo e della coca, e io ho scosso la testa ma dentro di me gli sono stato, un minimo, riconoscente, era un sacco di tempo che non mi succedeva.