Come la pioggia

sabato 26 Dicembre 2015

Sklovskij, La mossa del cavallo

La vita è trafitta da altre vite, da altri mondi, come l’aria dalla pioggia.
Una ruota gira e si ingrana su un’altra.
Non può essere, eppure è così. Lo sapete anche voi.
Avvitata ad un altro mondo, mia moglie dorme e non sa di che colpa mi sono macchiato in un terzo mondo.
Qualcuno tesse la nostra vita su uno strano telaio. I fili sono tesi non soltanto per il lungo e per il largo, e nemmeno soltanto verso l’alto. Quando verrà tolta dal telaio vedremo una cosa strana: non tessuto e neppure una specie di ponte, ma una ruota che lavora là dove già ne lavora un’altra che forma un angolo retto con la prima, e una vita trafitta da altre vite come l’aria è trafitta dalla pioggia.
Forse anche la vita nostra ne trafigge un’altra, come la pioggia.

[Viktor Šklovskij, La mossa del cavallo, traduzione di Maria Olsoufieva, Bari, De Donato 1967, pp. 169-170]