2017

venerdì 25 Agosto 2017

20 agosto 2017

A Varsavia pioveva e tutti giravano senza ombrello. Allora siamo andati a Praga, il quartiere di Varsavia, dove c’è il museo del neon. In un angolo un violinista suonava un pezzo tratto da “Il meraviglioso mondo di Amélie”. Poi a Cracovia, nella piazza, era pieno di elicotterini luminosi; nel fondaco dei tessuti, l’antico mercato, ogni due bancarelle una vendeva le calamite per il frigo o una cartolina del papa che a ruotarla una colomba batteva le ali. In un angolo un pianista suonava un pezzo tratto da “Il meraviglioso mondo di Amélie” ma sotto un voltone un bambino con la fisarmonica suonava “Desapcito”. Non era meglio stare a casa?

[Matteo e Anna per il Era meglio stare a casa summer festival 2017 (grazie)]