Un’intervista

sabato 15 Gennaio 2011

Il discorso sarebbe lungo, ma è un fatto che l’educazione scolastica penalizzi il comico a favore del tragico. E’ grande Leopardi, non Belli. E’ grande Foscolo, non Porta. La grande arte è tragica, ci dicono. Il comico può tutt’al più raggiungere il livello della farsa, della satira ecc. Mentre per me non c’è una distinzione così netta. Anzi, io spesso vedo le cose capovolte. Certi autori ritenuti seri mi sembrano comici, e altri considerati comici mi sembrano tragici.

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