Una zoppa, precisamente

giovedì 30 Novembre 2017

– Dunque voi avete sposato una zoppa? – esclamò Kalganov.
– Una zoppa, precisamente. Il fatto è che loro, sul momento, s’accordarono tutt’e due a farmi un imbroglietto, e mi nascosero la cosa. Io credevo che lei saltellasse… Continuava sempre a saltellare, e quindi pensavo che facesse così per la contentezza…
– Per la gioia di diventar vostra moglie? – stridette, con un’infantile acutezza di voce, Kalganov.
– Gia, eh? per la gioia. E invece, ahimè, venne a scoprirsi che era per tutt’altro motivo.

[Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, traduzione di Agostino Villa, Torino, Einaudi 2014, p. 555]