Una premessa

lunedì 30 Agosto 2010

Buonasera. Faccio una breve premessa. Questo breve discorso sulla poesia, m’han chiesto un titolo, qualche mese fa, e io gli ho detto che il discorso si sarebbe intitolato Ma pensa, che è un titolo preso da una poesia che si chiama Ma pensa te che fa così:

Ma pensa te

Mi son messo anche a scrivere
Delle poesie.

Solo che poi questa poesia qua, Ma pensa te, che è una delle prime poesie che ho scritto, a rileggerla adesso, 28 agosto 2010, mentre sto scrivendo questo discorso che dirò a Seneghe il 4 settembre, non mi sembra una poesia.

Ce n’era anche un’altra, che si chiamava Ma pensa te (2), che fa così.

Ma pensa te (2)

Non avrei mai pensato
Di mettermi a guardare
una femmina,
intanto che dorme,
e pensare
Guarda come dorme bene.
Avevo delle altre idee,
per il mio futuro.

Ecco, si potrebbe pensare che, essendoci anche Ma pensa te (2), avrei potuto lasciare il titolo Ma pensa, al discorso. Solo che oggi, 28 agosto 2010, mentre sto scrivendo questo discorso, neanche Ma pensa (2) mi sembra tanto una poesia. Un po’ più di Ma pensa te ma non a sufficienza per diventare una poesia, nella mia personalissima comprensione di questa parola, Poesia, e sicuramente non a sufficienza per diventare il titolo del discorso, che i titoli son delle cose importanti, quindi il discorso che sto per leggere e che nei programmi trovate indicato come Ma pensa non si chiama più Ma pensa si chiama Andare in giro nudi. Ecco. Adesso cominciamo.