Una parentesi

lunedì 16 Aprile 2018


clic

(questo pezzo, in realtà, era seguito dall’inno sovietico, la cui musica è stata scritta negli anni ’30 dal compositore Aleksandrov, e le cui parole sono state scritte, negli anni ’30, da Sergej Michalkov, padre di Nikita Michalkov e di Andrej Končalovskij; quando, dopo la denuncia del culto della personalità, avevano pensato che il testo andasse corretto, lo aveva corrette sempre Sergej Michalkov, negli anni ‘70, togliendo i riferimenti a Stalin; quando poi, con la caduta dell’Unione Sovietica, si era pensato fosse opportuno togliere anche i riferimenti a Lenin, la stesura del nuovo testo era stata affidata sempre allo stesso, a Sergej Michalkov, il quale Sergej Michalkov, dove compariva l’Unione Sovietica, aveva messo la Russia, e dove compariva Lenin aveva messo Dio, per non sbagliare)

[Sempre da quel libro lì che esce a fine agosto]