Una coglionata

sabato 1 Dicembre 2012

Una cosa che ho sentito ripetere spesso, prima di elezioni di qualsiasi grado, comunali, regionali, nazionali e adesso anche primarie, è che se non ti occupi di politica, la politica si occupa di te.
Lo dicono principalmente i politici, e non lo dicono sempre, lo dicono nel momento in cui hanno bisogno di qualcuno che li vada a votare, mi sembra, e mi sembra che lo dicano tutti, anche quelli che, di se stessi, dicono di essere nuovi, come Matteo Renzi o Giuseppe Piero Grillo («Giuseppe Piero Grillo, better known as Beppe Grillo, born 21 July 1948, is a comedian, actor, blogger and Italian activist. He has been involved in politics since 2009 as leader of the Five Star Movement», dice la sua voce su wikipedia).
Ecco a me, quando sento dire così, torna in mente una cosa che ho sentito dire, quest’estate, da Carlo Petrini («Carlo Petrini – born 22 June 1949 – born in the province of Cuneo in the comune of Bra in Italy, is the founder of the International Slow Food Movement», dice la sua voce su wikipedia).
Petrini, a Bologna, quest’estate, ha detto due cose che mi sono rimaste impresse; la prima, che noi viviamo in un mondo dove si spende più per dimagrire che per mangiare; l’altra, che quello che uno decide di mettere dentro il suo piatto è una scelta politica e io, quando ho sentito Petrini dire così, ho pensato che era vero, e che non ci avevo mai pensato, e poi ho pensato che anche il modo in cui uno decide di parlare, è una scelta politica, e che anche il modo in cui uno decide di vestirsi, è una scelta politica, e che anche l’attenzione che uno decide di avere quando parla coi suoi famigliari, con sua mamma, o con sua figlia, è una scelta politica, e che anche il grado di gentilezza che uno è disposto a concedere agli altri, è una scelta politica, e che il fatto che partecipare alla vita politica si possa soltanto con la delega ad altri, nel momento in cui si vota, questa idea che occuparsi di politica voglia dire necessariamente andare a votare, a me, se devo dire quello che mi sembra, mi sembra proprio un po’ una coglionata, ho pensato.

[uscito ieri su libero]