Tre o quattro

martedì 3 Maggio 2016

Stasera ho comprato un libro che alla fine c’è un’intervista dove si chiede all’autore (che è una femmina) di definire con tre aggettivi il libro che ha scritto, e lei dice «Sovversivo, scioccante e spero divertente», e ho pensato che, se me l’avessero chiesto a me per l’ultimo libro che ho pubblicato, che si intitola qualcosa del tipo Paolo Nori riscrive il Morgante di Luigi Pulci, io avrei detto «Lungo, divagante, disperato e con un titolo complicato», che sono quattro, più o meno, e poi ho pensato che forse è per quello, che a me non mi fanno le interviste da mettere alla fine dei libri che pubblico.