Su Puškin

domenica 26 Febbraio 2012

È difficile parlare di Puškin a qualcuno che di lui non sa niente. Puškin è un grande poeta. Napoleone è meno grande, di Puškin. E Bismarck, in confronto con Puškin, non vale niente. E Alessandro primo e secondo, e terzo, in confronto con Puškin sono delle vesciche. Tutti, in confronto con Puškin, sono delle vesciche, solo in confronto con Gogol’, lo stesso Puškin è una vescica.
E allora, anziché scriver di Puškin, è meglio se scrivo di Gogol’.
Anche se Gogol’ è tanto grande, che di lui non si può scrivere niente, pertanto scrivo di Puškin.
Ma dopo Gogol’, scrivere di Puškin vien quasi vergogna. E di Gogol’ scrivere non si può. Allora è meglio se non scrivo niente di nessuno.

[Daniil Charms, Disastri, p. 120]