Stai tranquilla

Una aspettava gli autobus. Si avvicinava alle persone che erano alla fermata e chiedeva l’ora, poi raccontava quali erano i suoi impegni del giorno e perché dovesse prendere quel tale mezzo.
In genere, diceva di dover assistere a qualche funzione religiosa (di preferenza funerali) e assillava l’interlocutore con dubbi sul fatto di poter arrivare in tempo: “Cosa dici, ce la farò ad arrivare?” “Ma tu pensi che farò in tempo per il funerale?”. Di solito, chiunque fosse, l’interlocutore la rassicurava:” Ma sì che arrivi in tempo, stai tranquilla.” Lei allora si allontanava di qualche metro, poi gli si riavvicinava a passi rapidi, accostando il viso e guardandolo da sotto gli occhiali e gli sibilava: “Non capisci un cazzo!” Dopodiché si allontanava, dirigendosi alla fermata successiva.