Specchi dappertutto

sabato 17 Marzo 2018

Fredrik Sjöberg, L'arte di collezionare mosche

Certi giorni mi persuado che il mio compito sia dire qualcosa sull’arte di limitarsi e sulla sua eventuale felicità. E anche sulla leggibilità del paesaggio. Altri giorni sono più cupi. Specchi dappertutto. Come se me ne stessi in coda sotto la pioggia fuori dal campo nudisti intellettuali della letteratura autobiografica. Livido di freddo.

[Fredrik Sjöberg, L’arte di collezionare mosche, traduzione di Fulvio Ferrari, Milano, Iperpborea 2015, pp. 18-19]