Sotto le stelle del jazz

domenica 17 Settembre 2017

In questa canzone si sente il signor Conte Paolo che canta che le donne odiavano il jazz e non si capisce il motivo, per cui lo odiavano.
Ascoltandola si sente dire proprio così, con quella voce che renderebbe credibile al primo colpo qualsiasi astruseria: mocambo, macaia, macadam (è l’asfalto, toh! E il nome ha tutta una sua storia di meravigliose storpiature, dietro) e il suo amico Angiolino, per dirne quattro.
‘… le donne odiavano il jazz non si capisce il motivo….’.
E va bene.
O tuttalpiù ‘… le donne odiavano il jazz, (virgola) non si capisce il motivo….’.
Invece poi un giorno ho letto il testo e nel testo scritto si legge così:
‘… le donne odiavano il jazz: “non si capisce il motivo”….’.
Cioè ‘… le donne odiavano il jazz: (duepunti) “(aperte le virgolette) non si capisce il motivo…” (chiuse le virgolette’.
E di colpo invece che il vocione un po’ rauco del signor Conte Paolo, senti la voce incivettata di tua mamma quando metti sullo stereo un po’ di Miles Davis o John Coltrane, che dice ‘ma che musica ascolti? Che non si capisce il motivo?’.
Ecco, a me sembra che questa canzone del signor Conte Paolo è un caso abbastanza unico di una frase che ha due significati diversi e che uno lo si capisce solo leggendo il testo scritto, mica ascoltandola.
E questa cosa qui che vi ho raccontato a me-mi meraviglia.
Ma a voi, a voi no? Dai, non fate finta che l’avevate già capita….. daaai…..
Ciao.

Claudio

[Claudio Puppi per Qualcosa]