Solo una sana e consapevole libidine

lunedì 2 Ottobre 2017

Sempre di Zucchero, mi ricordo che era uscita anche un’altra canzone che diceva ‘solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica’.
E nella mia famiglia l’azione cattolica, come dire, andava benone.
Io per esempio ero iscritta all’acr, l’azione cattolica ragazzi. Avevo dovuto scegliere tra quella o gli scout dell’agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). E avevo scelto l’acr perché almeno quando mi mandavano al campeggio obbligatorio c’era uno straccio di bagno in muratura e non la fossa biologica.
E niente, i miei non eran proprio contenti che andassimo in giro a canticchiare Solo una sana e consapevole libidine, soprattutto mio babbo. Mia mamma invece, anche se non lo faceva tanto vedere, certe volte gli veniva anche un po’ da ridere. Diceva tra sé: ha ragione!
E una volta mio babbo se n’è accorto, si è un po’ innervosito, diceva: «non c’è niente da ridere, ridi te, chi ci pensa alle figlie se non ci penso io, che sono il padre?»
– Ma te sei sicuro? Va che quelle sere era poi buio! – gli aveva risposto mia mamma, e rideva.
E io non avevo capito cosa significava, ma il mio babbo poi ha detto qualcosa come ‘tana vigliacca!’ Mia mamma però ha continuato a ridere, poi ha detto ‘Madonna Generoso se sei pesante!’ e mia mamma, così ridolina, era bellissima.

[Elvira Antinozzi per Qualcosa]