Solidarietà con gli animali

venerdì 26 Agosto 2016

C’era stato il terremoto, e il paese più vicino all’epicentro era un paese che si chiamava Amatrice, e c’erano stati molti morti, ad Amatrice, e su un profilo social di una ragazza che era stata per un po’ in televisione, e che poi ogni tanto si faceva delle foto nuda per solidarietà con gli animali, era comparsa la domanda se Amatrice era il posto dove avevano inventato l’amatriciana, che era un sugo per la pasta che tra i suoi ingredienti c’era anche la guancia del maiale, e un suo follower, di quella ragazza che si faceva fotografare nuda perché amava gli animali, le aveva risposto di sì, e lei aveva scritto una cosa del tipo «Be’, allora è il karma». Che voleva forse dire che se l’eran cercato, quelli di Amatrice, il terremoto. E c’erano state molte proteste ma lei, quella ragazza delle foto nuda per via dell’amore per gli animali, aveva scritto che quelle cose lì del karma non le aveva scritte lei ma qualcuno che le aveva forzato il suo profilo social (se c’era un profilo, era social) e che lei aveva sporto denuncia contro ignoti con l’accusa di averle forzato il profilo social e di averlo usato per scrivere delle stupidate. Che in Italia, in quel periodo lì, quando qualcuno scriveva una stupidata sui social dopo saltava fuori quasi sempre che non era stato lui era stato un hacker un po’ sciocchino però non abbastanza sciocchino da scrivere le cose sciocchine che gli venivan da scrivere sul suo, di profili social, no, un hacker che appena gli veniva in mente una cosa sciocchina da scrivere prendeva il primo profilo social che gli capitava, in quel caso il profilo della ragazza nuda che le piacevano gli animali, e sfogava poi lì la sua stupidità e a me era venuta voglia di intervistarlo, questo hacker, che a me sembrava un argomento così interessante, la stupidità.