Settimana scorsa

lunedì 1 Novembre 2010

Almanacco della settimana scorsa
Settimana dal 25 al 31 ottobre 2010

Come si fa a farsi voler bene da una donna? Ho 43 anni, due genitori speciali, un ottimo lavoro e l’amore di Dio, elencato per ultimo ma in cima ai miei pensieri. Sono stato a lungo fidanzato, dall’età di sedici anni, con una coetanea. Ma tutto è finito dieci anni fa. Da allora sono diffidente verso l’altro sesso. Le ragazze sono più interessate alla mia professione che a me. Sono ricercato e circondato da brave ragazze, almeno all’apparenza. Addirittura vengono a messa con me, anche se prima non frequentavano la Chiesa. L’ultima storia è finita l’aprile scorso. Sembrava la ragazza ideale, ma la sua gelosia ha rovinato tutto. Ogni squillo del mio telefonino equivaleva a un tradimento. Desidero avere una famiglia “cristiana”, ma mi imbatto in ragazze vogliose solo di fare sesso con me. é normale?
Giuseppe B. Catania

Tra le tante ingiustizie e assurdità che accadono in Italia, c’è anche quella di andare al cimitero e non trovare più un congiunto. Io non ho trovato più mio padre, buttato senza avvisarmi nell’ossario comunale. Ho querelato il comune di Casalecchio ma, alla mia richiesta di danni da parte del mio legale, quello del Comune ha risposto che non mi spettava nulla, perché il regolamento non prevede il vincolo giuridico di avvertirci per raccomandata. Vorrei che se ne parlasse perché la politica provveda a inserire quest’obbligo di avvertire i parenti.
Domani, 1° novembre, non potrò recarmi sulla tomba di mio padre per portare dei fiori e dire una preghiera…
Francesco Grandi

Mi affido alla sua conoscenza del diritto internazionale per sapere se ha un senso la domanda che mi faccio. A poche decine di miglia da noi, vasti tratti della costa albanese sono quasi del tutto deserti. A suo avviso, sarebbe praticabile l’acquisto, con trasferimento di sovranità, di una di queste zone per una superficie di un 200-300 chilometri quadrati che diventino a tutti gli effetti territorio italiano? Territorio su cui potrebbero essere insediati gli impianti e le infrastrutture rifiutati dalle nostre parti, magari con la violenza. Vedasi Napoli. Penso a grandi siti di deposito e trattamento dei rifiuti, ma anche a centrali nucleari e raffinerie di idrocarburi; ma penso anche a quelle zone per addestramenti militari che la Sardegna chiede di espellere. Elettro e oleodotti sono facilmente posabili sui bassi fondali adriatici. Con una rigorosa programmazione non si tratterebbe di un «delitto ecologico». L’Italia risolverebbe almeno una parte dei suoi problemi; e pure l’Albania, ne sono convinto, ne riceverebbe vantaggio economico e occupazionale.
Vittorio Messori

Le recenti dichiarazioni di Maurizio Pistocchi sono di una gravità eccezionale: la frase «pensavo che Krasic fosse un ragazzo serio invece è solo un serbo», condita da risatina finale a nascondere un certo imbarazzo, la dice tutta.
FABIO SANFILIPPO

Amici,
questo pomeriggio sono stato fermato da una pattuglia di carabinieri mentre percorrevo una strada ad ovest di Brescia. Quando la loro paletta mi si è presentata davanti e l’agente mi ha invitato cortesemente ad accostare sul margine della strada ho pensato a cosa potessi avere fuori posto. Essendo partito da pochi secondi, imprudentemente, non avevo ancora allacciato le cinture di sicurezza ed inoltre, con tutta probabilità, avrei dovuto affrontare la curva precedente in maniera più dolce, anche se ero rimasto entro il limite di velocità. (…) Accosto quindi sulla destra e scendo dalla vettura, con il migliore dei miei sorrisi. L’agente che mi viene incontro mi ricorda un noto e bravo presentatore televisivo, ma scelgo di non dire niente. “Buongiorno, patente e libretto per favore. Come mai questa fretta?”; rispondo con un “Buongiorno anche a voi, sapete com’è, gli impegni personali e lavorativi mi costringono spesso a ritmi frenetici ma non per questo è mia intenzione infrangere le regole, giammai!”. Aggiungo, sincero, che apprezzo l’importanza del loro operato. Il primo agente demanda le mie affermazioni al suo collega, superiore per grado. Questi è imperturbabile. “Ecco, è fatta! A questo agente cosa vuoi che importi dei miei impegni, dei miei appuntamenti, ai suoi occhi sarò apparso un bravo dissimulatore, forse un automobilista sconsiderato e pure pericoloso”. Penso questo e mi preparo a passare almeno una buona mezzora in loro compagnia, per via degli accertamenti, le domande, ecc…Attendo il responso, lui mi guarda negli occhi, a mia volta lo guardo. Ascolta le mie argomentazioni, ha capito che non lo sto prendendo ni giro. Non lo farei mai. “Vada pure però mi raccomando, prudenza!”. Ringrazio e mentre risalgo in automobile penso: “Ve lo prometto, amici”. Si, perchè ho capito di avere incontrato due amici che non sapevo di avere. Gli amici veri sanno ascoltare ed essi mi hanno ascoltato e come gli amici sanno consigliare anch’essi hanno saputo consigliare per il mio bene. Io non so se è una grande divisa a formare un grande uomo oppure se è questi a farla diventare tale ma di un fatto sono sicuro, dal loro connubio nasce un qualche cosa di eccellente, di mirabile. Con persone così siamo in buone mani.
Giuseppe Agazzi
Rovato

Eh no, caro Buttiglione, non pagare le tasse non è un comportamento sbagliato “come l’adulterio, essere gay e non dare soldi ai poveri.” Non pagare le tasse è un reato penale e si chiama evasione fiscale. Si dovrebbe subire un processo e nel caso andare in galera. La morale non c’entra nulla. Ma in Italia, anche nelle alte sfere dello stato, si preferisce considerarlo un “peccatuccio”.
Paola Rizzi

Vorrei far presente un episodio accaduto domenica 19/9. Ero con mio marito e la mia cagnolina (3 kg di peso) a San Benedetto Po. Decidiamo di entrare nella Basilica del Polirone, sapendo benissimo di avere un cane, per educazione la prendo in braccio (anche se non capisco perchè noi proprietari di un cane ci dobbiamo sentire limitati e discriminati in gesti e azioni quotidiane).
Certamente sta al padrone educare e avere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri, ma per loro tutto è vietato. All’ingresso vengo fermata da un addetto che dice che non posso entrare con il cane. Gli rispondo che essendo così piccolo e tenendolo in braccio non vedo che danni e disturbo possa dare. La sua riposta è stata: questo è un luogo di culto per cristiani, ribadendo che il cane non è cristiano nè ha un’anima. Giudicate voi! Mi rivolgo a lui dicendogli di vergognarsi e che sicuramente è più cristiana e con un’anima la mia cagnolina di lui. Guardandomi in malo modo e col gesto della mano mi risponde: “Se ne vada e impari stare al mondo”. Ho dei dubbi, penso sia il contrario, è lui che dovrebbe imparare e riflettere sul giudizio espresso.
Chiudendo questo sfogo, la diretta interessata ha 10 anni, si chiama Zoe è tanto amata e soprattutto considerata al pari di un essere umano (cristiano e anima compresa)
Rosanna Borghesani

Ieri è stato ucciso lo splendido cervo Imperatore che avevo avuto la fortuna di vedere un anno fa nella sua riserva. Tutto è stato fatto osservando i termini di legge, appena uscito dalla sua riserva è stato abbattuto! Pochi metri ed era già pronto il cacciatore per ucciderlo.
MASSIMO R.

Caro direttore. il trascorso 3 marzo, ho indirizzato al primo cittadino di Ghemme la missiva che qui di seguito riporto: “Signor sindaco, consanguineo ed erede di Giovanni Alimento della Porta, marchese di Ghemme dal 1727 alla dipartita, chiedo che con atto formale ed evidentemente – ahimè, se me lo consente – del tutto privo di ogni e qualsiasi effetto (e men che meno giuridico) il Comune che Lei amministra mi riconosca il titolo a suo tempo appartenuto e predetto. Mi auguro che, nel caso Ella voglia benevolmente prendere in esame la mia richiesta, Le sia possibile e gradito concedermi un appuntamento. Acchè Lei e i consiglieri abbiate contezza della mia persona e del mio operare, allego curriculum a me afferente. Grato per la cortesissima attenzione, ben La saluto e mi firmo Suo Mauro Maria Romano della Porta Rodiani Carrara di Casa Savelli (nom de plume: Mauro della Porta Raffo”.
Ebbene: non ho avuto risposta veruna! Non potendo io pensare ad un atto di scortesia, devo forse ritenere che a Ghemme mi abbiano preso per burlone o per matto avendo io, di contro, così agito serissimamente e in piena sanità mentale?
Mauro della Porta Raffo

Questo era l’almanacco della settimana scorsa riferito alla settimana dal 25 al 31 ottobre 2010. Hanno collaborato alla redazione dell’almanacco Matteo Comastri, Matteo Meneghello, Matteo Martignoni, Marco Cacciari, Luca Borri, Simone Salomoni, Isabella Pedrazzi, Maria Luisa Pozzi, Simona Brighetti e Chiara Foddis; le lettere vengono da Famiglia Cristiana, Il Resto del Carlino, la Repubblica, il Corriere della Sera, Il giorno, Il messaggero, La stampa, la Gazzetta di Mantova, la Prealpina di Varese, Metro, Il Giornale di Brescia e La Provincia di Cremona.
State bene.