Oggi e domani a Pietroburgo

domenica 26 Giugno 2016

Oggi abbiamo comprato un quaderno che in copertina c’è una bottiglia, un ombrello e c’è scritto Da Pietroburgo con apatia e indifferenza. Poi due di noi sono entrati nel museo dell’Artico e dell’Antartico e non hanno capito tanto perché c’era scritto tutto in russo e loro il russo non lo sapevano ma era in un posto così bello, una chiesa sconsacrata, e aveva un nome così bello, Museo dell’Artico e dell’Antartico, che non hanno potuto non entrare. Poi una ha comprato un bicchiere di fragole da una vecchietta russa e ha pagato cinquanta rubli e ha visto che la vecchietta le diceva qualcosa e lei ha detto No, tieni pure il resto, non ringraziarmi, e la vecchietta ha detto ancora qualcosa e lei ha detto Ma no, tieni pure il resto, non ringraziarmi, non ringraziarmi, dopo la vecchietta diceva ancora qualcosa e lei ha detto Ma no, per me cosa vuoi che sia, non è neanche un euro, e la vecchietta ha detto ancora qualcosa allora lei ha immaginato che forse c’era un problema non c’era nessun problema, solo che le fragole costavano duecento rubli, è saltato fuori alla fine. Poi dopo stasera andiamo al mare, se non piove, e domani andiamo a portare una rosa nella casa dove abitava Charms, quello che ha scritto Vecchie che si ribaltano, e basta.