Oblomov e American Psycho

sabato 3 Dicembre 2011

Ho corretto le bozze di una traduzione che uscirà l’anno prossimo, Oblomov, di Gončarov. Ho corretto delle sviste, degli errori, ho integrato delle parti di testo che avevo saltato e ho rifiutato le proposte della redazione di sostituire delle ripetizioni con dei sinonimi. Ogni pagina c’erano tre o quattro ripetizioni per ciascuna delle quali mi venivano proposti due o tre sinonimi. In totale, su 550 pagine, 4.800 sinonimi circa e non ne ho accettato neanche uno perché Gončarov, le ripetizioni, le usa. Ho pensato che era un peccato, tanto lavoro per niente, e mi è tornata in mente la prima traduzione di American Psycho, di Bret Easton Ellis. Nella prima pagina dell’originale, Ellis ripeteva tre volte la parola bus; il traduttore, invece, il primo bus lo traduceva: autobus; il secondo: corriera; il terzo torpedone.

[Uscito ieri su Saturno, inserto letterario del fatto quotidiano]