Non sono gli uomini

giovedì 28 Settembre 2017

Nelle steppa stanno i nomadi. D’estate se ne vanno nelle montagne, d’inverno scendono a valle, dove il bestiame mangia l’erba rinsecchita o la scava da sotto la neve. Altri girano per le steppe, compiendo di anno in anno un circolo chiuso.
Lungo i circoli si scavano pozzi. I territori racchiusi dai circoli sono delimitati dall’uso.
Non sono gli uomini a pungolare il bestiame: questo cammina e gli uomini lo seguono.
Nel Tadzikistan, nella vallata di Lokaj, i pastori si legano tuttora a un montone per svegliarsi quando questo si alza e ricomincia a pascolare.

[Viktor Šklovskij, Marco Polo, traduzione di Maria Olsoufieva, Macerata, Quodlibet 2017, p. 9]