Nomi

domenica 14 Febbraio 2016

Ieri sera, con quelli che hanno scritto il Repertorio dei matti della città di Bologna, parlavamo di un libro dove c’è uno che dice che gli piace Wim Wenders e quando gli chiedono che film gli piacciono, di Wim Wenders, lui dice di no, che di film non ne ha visti. E allora, gli chiedono, come fai a dire che ti piace Wim Wenders? Di Wim Wenders, dice lui, mi piace il suo nome, che lui ha un nome che, se lo ribalti di centottanta gradi, si legge uguale, diceva quello lì e poi c’era un altro che diceva che Voltarie a lui gli piaceva perché aveva un nome che, in dialetto parmigiano, vuol dire voltare.