Nadežda Konstantinovna

domenica 16 Giugno 2019

Biblioteca Lenin di Mosca, sala di lettura numero 3; son tornato l’altroieri nel posto dove, nel 93, ho raccolto i materiali per la tesi, sei mesi sotto lo sguardo di Lenin e di altre statue di scrittori minori, come Tolstoj, Gor’kij, Saltykov Ščedryn, Majakovskij e molti altri, tutti maschi tranne una: Nadežda Konstantinovna Krupskaja; ho chiesto l’altorieri alla guida: «Ma che libri ha scritto, lei?», «Nessuno», mi ha risposto, «però era la moglie di Lenin».