L’unico interesse al mondo

mercoledì 5 Agosto 2015

Fredrik Sjöberg, L'arte di collezionare mosche

Nella letteratura entomologica, che ben presto ha cominciato a riempire la casa sull’isola, si cita uno studioso finlandese, Olavi Sotavalta, il cui unico interesse al mondo era calcolare la frequenza del battito alare degli insetti. In particolare si è occupato dei ceratopogonidi, una specie di moscerini urticanti che, come si è scoperto, raggiungono la stupefacente frequenza di 1046 battiti al secondo. È stato possibile misurarla con inequivocabile precisione grazie a sofisticati strumenti di laboratorio, ma pare che i fattori determinanti per la ricerca di Sotavalta siano stati la sua musicalità e il suo orecchio assoluto. Gli bastava ascoltare il ronzio per determinare la frequenza, e il motivo per cui è diventato celebre è che durante un famoso esperimento è riuscito a truccare uno di questi moscerini per accrescere la velocità del battito oltre i limiti del possibile. Riscaldò il minuscolo corpicino del ceratopogonide portandolo a una temperatura di qualche grado superiore al normale, quindi ridusse le sue ali con un bisturi per minimizzare la resistenza aerodinamica, dopo di che la creaturina raggiunse i 2218 battiti al secondo. Era durante la guerra.

[Fredrik Sjöberg, L’arte di collezionare mosche, traduzione di Fulvio Ferrari, Milano, Ierpborea 2015, pp. 18-19]