Le preoccupazioni di un musicista

sabato 9 Agosto 2014

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In relazione agli imminenti festeggiamenti per il centonono anniversario della nascita di Daniil Charms: Le preoccupazioni di un musicista.

 

 

Mi chiamavano tiranno. È forse così?
No, non è così. Dimostrare questa cosa, non la dimostro. Ho sentito che mia moglie diceva al telefono a un certo Michjus che sono uno stupido.
Ero seduto sotto il letto e non mi si vedeva. Oh, cos’ho provato in quel momento!
Volevo saltare fuori e gridare: «No, non sono stupido!» Mi immagino, cosa sarebbe successo.

Mi son messo ancora sotto il letto e non mi si vedeva. Però io lo vedevo, quello che Michjus faceva a mia moglie.

Oggi mia moglie ha accolto ancora questo Michjus. Comincio a pensare che io, agli occhi di mia moglie, sto passando in secondo piano.
Michjus ha anche frugato nei cassetti della mia scrivania.
Io ero sotto il letto e non mi si vedeva.

Mi son messo ancora sotto il letto e non mi si vedeva. Mia moglie e Michjus parlavano di me nel tono più sgradevole possibile.
Io non mi sono trattenuto e gli ho gridato che dicevano delle balle.

Sono già cinque giorni che mi han picchiato, mi fanno ancora male le ossa.