Le interviste

martedì 26 Novembre 2013

foster wallace, solitudine 2

 

 

 

 

 

 

Come riassumeresti la tua vita, dalla nascita all’estate del 2005?

Presa alla lettera, questa è una domanda cui è impossibile rispondere. Posso solo supporre che sia stata fatta per scherzare, o per portare l’altro a dare una risposta spiritosa o salace. Purtroppo, però, ogni volta che mi sento costretto a dire qualcosa di spiritoso e salace, la testa mi si riempie del ronzio assordante tipico di un canale televisivo fuori onda, e non mi viene niente da dire. È una delle ragioni per cui non sono molto adatto alle interviste.

[Didier Jacob, Intervista con David Foster Wallace (2005), in David Foster Wallace, Un antidoto contro la solitudine. Interviste e conversazioni, a cura di Stephen J. Burn, traduzioni di Sara Antonelli, Francesco Pacifico e Martina Testa, Roma, minimum fax 2013, p. 250]