La tirannia dei tenori d’opera

mercoledì 27 Luglio 2016

kundera il sipario

La parola «Kitsch» è nata a Monaco verso la metà del XIX secolo e indica lo sciropposo cascame del grande secolo romantico. Ma forse Hermann Broch, che vedeva il rapporto tra il romanticismo e il Kitsch in proporzioni quantitativamente inverse, era più vicino alla verità: a suo giudizio, lo stile dominante del XIX secolo (in Germania e nell’Europa centrale) era il Kitsch, dal quale si discostavano, come fenomeni eccezionali, alcune grandi opere romantiche. Coloro che hanno conosciuto la secolare tirannia del Kitsch (la tirannia dei tenori d’opera) avvertono una particolare irritazione nei confronti del velo rosa gettato sulla realtà, dell’impudica esibizione di un cuore sempre turbato, del «pane sul quale si sia versato del profumo» (Musil); da tempo il Kitsch è diventato un concetto molto preciso nell’Europa centrale, dove rappresenta il male estetico supremo.

[Milan Kundera, Il sipario, traduzione di Massimo Rizzante, Milano, Adelphi 2005, pp. 18-19]